Wednesday, April 22, 2009
Vitali (Fim-Cisl): Accordo Fiat-Chrysler questa notte. Il Lingotto: Trattativa apertissima
"Non corrisponde al vero il fatto che sia stata raggiunta un'intesa tra Chrysler e i sindacati statunitensi e canadesi né che l'accordo complessivo sia definito al 90%". Lo precisa un portavoce della Fiat. "Ci sorprendono le dichiarazioni rilasciate oggi all'ANSA dal responsabile del settore auto della Fim-Cisl, Bruno Vitali, - afferma il portavoce - relativamente alla trattativa in corso per la definizione dell'accordo con la Chrysler. Le trattative sono invece totalmente aperte e, al momento, non è possibile prevederne la tempistica e l'esito finale". Secondo la Fim-Cisl invece l'accordo per l'ingresso di Fiat nell'azionariato di Chrysler è in dirittura d'arrivo. In un colloquio con l'ANSA, il responsabile Auto della Fim-Cisl, Bruno Vitali, che ha avuto a Detroit un lungo colloquio con Ron Gettelfinger, numero uno della UAW, il potente sindacato U.S.A. del settore, riferisce di un accordo raggiunto tra i sindacati del settore auto statunitensi e canadesi. All'accordo è subordinata la chiusura della trattativa con Fiat. "L'accordo fra Fiat e Chrysler è pronto e al 90%, potrebbe essere definito questa notte (il pomeriggio negli U.S.A.)" - ha detto Vitali - Poi l'a.d. del Lingotto Sergio Marchionne potrebbe presentarlo domani al cda di Fiat". Secondo quanto riferito a Vitali da Gettelfinger infatti, ci sarebbe la disponibilità anche dei sindacati canadesi e "il Governo Federale si è impegnato a fare pressione sulle banche che vantano crediti verso Chrysler, per convincerle". Dopo aver rigettato la prima proposta del Governo, gli istituti di credito creditori della più piccola delle case automobilistiche U.S.A. proprio ieri hanno avanzato la loro controproposta: tagliare il debito del 35% (contro l'80% proposto dal Governo); entrare in Chrysler con una quota compresa fra il 33 ed il 40% e spingere Fiat a mettere sul tavolo capitali.
(Fonte: www.ansa.it - 22/4/2009)