Monday, April 20, 2009
Automotive News: Super-gruppo (2° al mondo) Fiat-Chrysler-Opel?
Sergio Marchionne, l'amministratore delegato del Gruppo Fiat, stamane è nuovamente partito per l'America. Si tratta del suo terzo viaggio negli States in meno di un mese e potrebbe risultare quello decisivo per finalizzare l'alleanza con Chrysler. La scadenza entro cui l'Amministrazione Obama ha imposto alla più piccola delle tre Case U.S.A. di trovare la soluzione definitiva è, come noto, fissata per il 30 aprile, ma potrebbe essere anticipata di una settimana. Giovedì al Lingotto è infatti in programma il consiglio d'amministrazione Fiat che analizzerà i conti relativi al primo trimestre. Un trimestre duro e difficile, il peggiore dell'anno secondo quanto ha più volte anticipato lo stesso Marchionne. Ma i conti trimestrali potrebbero passare in secondo piano se la missione del manager italo-canadese negli U.S.A. porterà i frutti sperati. Tra i problemi da risolvere c'è sempre quello che coinvolge i sindacati (UAW America e CAW in Canada), anche se le parti sembrano sempre più vicine a un accordo che concederebbe alle rappresentanze dei lavoratori una quota di Chrysler di poco superiore al 20%. L'altra "grana" da risolvere riguarda le banche creditrici, che continuano a non essere d'accordo sulla ristrutturazione del debito Chrysler. Ma anche in questo caso ci dovrebbe essere presto una svolta, considerando che gli istituti di credito non dovrebbero tirare troppo la corda (portando Chrysler alla bancarotta) dopo essere stati aiutati dal Governo con fondi massicci.
Nelle ultime ore "Automotive News" ha, intanto, rilanciato un'ipotesi affascinante che al momento non ha trovato conferme, perlomeno a Torino. L'ipotesi, che rientrerebbe nel quadro dell'accordo con Chrysler e non in alternativa, prevederebbe un'intesa tra Fiat, Chrysler e le attività di GM in Europa (quindi Opel e Vauxhall) e in America Latina. Se così fosse, nascerebbe il secondo Gruppo automobilistico mondiale dietro Toyota, visto che lo scorso anno le quattro divisioni hanno immatricolato globalmente circa 7 milioni di veicoli. Dalla mega alleanza rimarrebbero esclusi i marchi Saab e Chevrolet Europe. Il neo presidente del Gruppo GM, Fritz Henderson, ha nel frattempo ribadito che al momento sarebbero già sei le società interessate a una partecipazione in Opel.
(Fonte: www.autonews.com - 20/4/2009)