Probabile fine della joint-venture Fiat-PSA sui monovolume: Ulysse e Phedra fuori produzione dal 2011
Wednesday, October 7, 2009
Le linee di assemblaggio dello stabilimento francese di Valenciennes sforneranno le monovolume Fiat Ulysse e Lancia Phedra solo fino alla fine del 2010. Poi, con l'introduzione dell'obbligo, per tutti i modelli in commercio da gennaio 2011, di rispettare le normative Euro 5, la produzione cesserà e al momento non sono previsti modelli sostituivi. È probabile che grazie all'alleanza con Chrysler, Fiat decida di puntare sull'altra sponda dell'Atlantico, sfruttando le sinergie con la Voyager. Dal 2001 al 2008 sono state prodotte 58 mila Fiat Ulisse e 42 mila Lancia Phedra; l'anno scorso sul mercato italiano le vendite ammontavano rispettivamente a 1.869 e 2.582 unità. Entrambe le vetture sono realizzate in collaborazione con il Gruppo PSA Peugeot Citroën, che nella sua gamma schiera le omologhe 807 e C8, in virtù della joint-venture Sevel, tra il Lingotto e i francesi, che prevede anche un'intesa sui veicoli commerciali, tra i quali c'è lo Scudo. Le due transalpine, al contrario delle italiane, saranno aggiornate con motori omologati Euro 5.
(Fonte: www.quattroruote.it - 6/10/2009)
Toyota Prius top-selling car in Japan for 5th month
Tuesday, October 6, 2009
Toyota’s Prius hybrid was the top-selling car in Japan in September for the fifth straight month, helped by tax breaks and government incentives for ‘green’ vehicles, an industry group said Tuesday.
Toyota Motor Corp, the world’s biggest automaker, sold 31,758 Prius cars last month, according to the Japan Automobile Dealers Association.
Toyota said this week there was a backlog of Prius orders, numbering in the several thousands. Customers ordering the cars now won’t get them delivered until after May 2010.
Honda Motor Co’s Fit compact was No. 2 in September for the sixth month straight with 17,241 sold.
Honda’s Insight hybrid, briefly No. 1 in April before the remodeled Prius rolled into showrooms, was No. 5 in September.
The Prius was the top-seller for the first half of the fiscal year through September, with 116,298 vehicles sold in Japan.
UK Police charge ahead with Mitsubishi MiEV

The all-electric i MiEV city car is now helping Police Forces across the UK to crack down on crime whilst cracking down on CO2 emissions.
The i MiEV in full police livery was showcased at the National Police Show in September, where it was an instant show stopper. Since then, Mitsubishi Motors has been inundated with requests from UK Police Forces to trial the i MiEV.
With a range of 100 miles and a top speed of 81mph, it is the ideal vehicle for urban policing. In addition, with the ability to carry four adult passengers and equipment in comfort, the i MiEV is a versatile community policing vehicle.
Managing Director, Lance Bradley, commented: "The i MiEVs have been in the UK on trial for almost a year now and we are delighted that Police Forces in the UK are able to see that the future of zero emissions driving requires no compromise."
The first full-production i MiEVs arrive in the UK in November 2009 and will be on the road in December 2009, with West Midlands Police being the first force to run the vehicle in full operational use.

François, Gilles e Diaz a capo - rispettivamente - di Chrysler, Dodge e Ram

Olivier François, il capo del marchio Lancia, aveva le valigie pronta da un po' di giorni. Ora è venuto il momento di tirarle fuori. Destinazione Detroit, anzi Auburn Hills, quartier generale della Chrysler. Il manager francese, nel gruppo Fiat dal 2005, è stato nominato amministratore delegato del marchio Chrysler, al posto di Michael Accavitti, che ha lasciato l'azienda. François ricoprirà anche la responsabilità del marketing a livello mondiale per i marchi Chrysler, Jeep, Dodge Car e Dodge Ram, e continuerà a svolgere un'analoga attività per i marchi Fiat, Alfa e Lancia. Per il momento Francois resta anche a capo del marchio Lancia in Italia, anche se girano voci - non confermate - che in prospettiva possa lasciare questo incarico a Lorenzo Sistino. La nomina del francese a capo del marchio Chrysler non è l'unico scossone che attraversa il neonato gruppo italo-americano. Anche al vertice del marchio Dodge c'è un avvicendamento: Peter Fong, amministratore delegato fino a ieri, lascia il suo posto (e contestualmente l'azienda) all'attuale capo del design del gruppo, Ralph Gilles, che mantiene comunque anche tale funzione. La nomina di Gilles a capo del marchio Dodge è già il secondo caso di un designer che sale ai vertici amministrativi fino a ricoprire l'incarico di amministratore delegato: il precedente, alcuni mesi fa, ha riguardato Brian Nesbitt, chief designer alla GM, divenuto capo del marchio Cadillac. Unitamente alle nuove nomine, alla Chrysler è stato creato un nuovo brand, Ram, che all'interno della divisione Dodge contraddistinguerà i pick-up e le grosse Suv. La responsabilità del marchio è stata affidata a Fred Diaz.
(Fonte: www.quattroruote.it - 5/10/2009)
France to make Battery-Charging points mandatory by 2015
Monday, October 5, 2009
The French government Thursday said it plans to spend €1.5 billion (about $2.2 billion) on creating a battery-charging network for electric vehicles as part of a broader state plan to encourage the development of clean vehicle technology and battery manufacturing.
It also said it would seek financing of €900 million for its €1.5 billion plan from a state loan that's planned to be launched next year.
The government will make the installation of charging sockets obligatory in office parking lots by 2015, and new apartment blocks with parking lots will have to include charging stations starting in 2012.
A group of public and private fleet operators has already identified a need to purchase 50,000 electric vehicles through 2015, Environment Minister Jean-Louis Borloo told a press conference, and the government reckons that by pooling purchasing there is potential to reach a fleet of 100,000 vehicles by that date.
The plan involves setting up a battery manufacturing factory at a Renault SA facility at Flins, west of Paris, at a cost of €625 million, of which €125 million will be contributed by the French state's strategic investment fund.
The plant will have an annual production capacity of 100,000 batteries and will supply other French electric vehicle manufacturers, including PSA Peugeot-Citroen.
Peugeot-Citroen chief executive Philippe Varin said his company will have four small electric vehicles ready for sale in 2010, including two small city cars, one of which will be based on a vehicle that Peugeot-Citroen will be buyin from its Japanese partner Mitsubishi Motors Corp., as well as small utility vehicles for both brands.
Renault's chief operating officer Patrick Pelata said Renault will have four mass-market electric vehicles on sale in 2011 and 2012.
He reaffirmed that Renault and its alliance partner Nissan Motor Co. together plan to invest a total of €4 billion in developing electric vehicle technology.
Firmato il preliminare Fiat-Bertone

Ora Bertone e Fiat sono legate. Gli uomini di Sergio Marchionne hanno messo le firme sul contratto preliminare che prevede l'acquisizione della carrozzeria di Grugliasco da parte del Lingotto. È il primo passo verso il passaggio di mano definitivo che, assicurano i commissari straordinari che gestiscono la vendita, avverrà nel giro di trenta giorni. La notizia della firma arriva da Detroit, dove l'ad della Casa torinese ha incontrato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. È stato proprio quest'ultimo a dare l'annuncio: «A Torino è stata definita la vendita a Fiat di Bertone. Un'operazione che si innesta in una riorganizzazione molto importante del gruppo». Sul futuro dello stabilimento di corso Allamano, però, Marchionne non ha voluto sbilanciarsi: «Vi realizzeremo auto Chrysler? Fino a quando non annunceremo a novembre il piano industriale della casa americana, non posso rispondere». L'unica dichiarazione è una precisazione sulle potenzialità della carrozzeria: «Può produrre circa 48 mila vetture l'anno. Non potrà mai arrivare, come ho letto, a 150 mila». L'ad di Fiat ha voluto anche spazzare via i timori su un possibile ricorso di Gianmario Rossignolo, l'ex manager Telecom autore dell'altra offerta d´acquisto della carrozzeria, poi scalzata da quella del Lingotto: «Inutile che cerchino di illuderci che c'era un'alternativa a Fiat, che invece sul piano industriale era l'unica opzione». Il riferimento, più che esplicito, è alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Rossignolo, che ha sollevato dubbi sul regolare svolgimento della procedura di vendita. I legali dell'imprenditore hanno confermato che stanno analizzando l'ipotesi di presentare il ricorso al Tar del Lazio, entro il 4 ottobre. Ma sulla possibilità che la vendita venga pregiudicata sia i commissari sia gli uomini del ministero si dicono molto tranquilli. Intanto il processo burocratico per la cessione andrà avanti. Ieri gli amministratori straordinari Stefano Ambrosini, Vincenzo Nicastro e Giuseppe Perlo hanno incontrato funzionari e rappresentanti sindacali dell'azienda e hanno spiegato quali saranno le prossime tappe. I sindacati dovranno analizzare i piani dell´acquirente e dare la loro ratifica. Nella sua agenda il management Fiat ha fissato la data del 7 ottobre per fare il punto con Fiom, Fim e Uilm sulle prospettive della carrozzeria. Poi toccherà a ognuno dei circa 1.100 lavoratori accettare o meno il contratto proposto dal nuovo datore di lavoro. Chi dirà di sì diventerà a tutti gli effetti un lavoratore Fiat. Quanto ci vorrà? I commissari si sono dati un massimo di 30 giorni per completare le operazioni. Anche se poi, per i dipendenti, la situazione non cambierà molto, visto che passeranno dalla cassa dell'amministrazione straordinaria a quella che chiederà Fiat per poter riprendere gradualmente a utilizzare quei macchinari che, in tutto questo periodo di impasse, sono stati tenuti in costante manutenzione dal direttore dello stabilimento Mario Marangoni. Le organizzazioni sindacali sono soddisfatte dalla firma: «Con questo accordo i lavoratori potranno passare in un grande gruppo, dopo anni di sacrifici», fa notare Margot Cagliero della Fim. Sulla stessa linea la Uilm, Giuseppe Anfuso che parla di «clima che inizia a rasserenarsi». Più cauto Lino La Mendola (Fiom): «il caso Bertone è prossimo a una soluzione. Attendiamo che la Fiat ci convochi per illustrarci il piano industriale e mettere fine a questa vicenda». E il marchio Bertone? A partire dalla prossima settimana i commissari straordinari inizieranno le procedure per cederlo alla BertoneCento, la nuova azienda di progettazione e design di Lilli Bertone. La vedova del patron Nuccio, che ha ripreso il comando anche della Stile Bertone, sborserà poco meno di 3 milioni e mezzo di euro per riacquistarlo e rilanciarlo.
(Fonte: www.repubblica.it - 2/10/2009)
Honda's 2WD EV-Cub Electric Scooter
Sunday, October 4, 2009
Honda may enter the electric motorcycle market with an EV version of the most-sold vehicle in human history, the Honda Cub. With over 60 million sold since 1958, after 50 years it is still in production. The Cub has already left a permanent mark on internal combustion transportation – could the Honda EV-Cub do the same in electric transportation?
Honda have not released any technical specs for the EV-Cub although it looks to feature hub motors front and rear making it two wheel drive. This makes the most of regenerative braking on the front to extend battery range and the superior stability of traction at both the front and rear when accelerating.
The EV-Cub “electric motorcycle” will be one of the featured vehicles at the Honda Tokyo Motor Show booth in the HELLO! Zone. Standing for Honda Electric mobility Loop, the HELLO! display incorporates many facets of zero-CO2 technology. Honda describes the HELLO! Zone as: “a comprehensive display of Honda's electromotive technologies, including automobiles, motorcycles, power products, and more-everything from products that supply electricity to products that incorporate electronic technologies.
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